CONOSCI GLI STILI COMUNICATIVI? Prova con un semplice esercizio.
Venerdì pomeriggio, due colleghi svolgono i rispettivi compiti. Ad un tratto uno si affaccia alla porta dell’altro e chiede:
“Franco, sto aspettando una consegna molto importante, ma non riesco a fermarmi oltre il mio orario, riesce ad aspettare tu il fattorino, non ci vorrà più di 15/20 minuti dopo la chiusura dell’ufficio”
Vediamo insieme quattro possibili risposte.
Risposta 1.
Franco: “ Eh…io…mmm…dovrei.. cioè dovrei andare a prendere mio figlio a nuoto..però va bene dai non ti preoccupare, starà con l’insegnate, non succede niente…vai pure tranquillo sistemo io”.
Risposta 2.
Franco: “Cosa? È venerdì pomeriggio anche per me sai, non credere che stia qui a fare nulla..io devo andare a prendere mio figlio a nuoto, vorrai mica lo faccia aspettare. Ma insomma, che cosa mi tocca sentire giusto a fine settimana”
Risposta 3.
Franco: “Eh, si aspetto io il fattorino, nessun problema vai pure”.
Più tardi a casa con la moglie: “ Il mio collega Antonino è uno sfaticato, lascia sempre a me le incombenze, fosse per lui andrebbe tutto in rovina. Ogni volta a chiedere favori e delegare, è proprio irresponsabile”.
Risposta 4.
Franco: “Antonino, se ricordi mi sono fermato al tuo posto anche venerdì scorso. Se posso ti auto volentieri, ma oggi non mi è possibile. Devo andare a prendere mio figlio a nuoto ed, aspettando il fattorino, arriverei con un ritardo di mezzora”.
Ad ogni risposta di Franco corrisponde un diverso stile comunicativo, leggete la descrizione e provate ad abbinare a ciascuna delle risposte di Franco (1,2,3,4) uno degli stili comunicativi qui descritti.
(A seguire le soluzioni)
Assertivo: I propri diritti ed interessi sono riconosciuti e rispettati, tenendo conto di bisogni ed esigenze degli altri. Si esprimono le proprie opinioni, pensieri e stati d’animo apertamente. Vi è fiducia nelle risorse proprie ed altrui e nella possibilità di trovare soluzioni eque e condivise mantenendo il rispetto reciproco.
Passivo: I propri diritti ed interessi sono messi da parte, nascosti o non espressi per assecondare e esigenze dell’altro. I bisogni e desideri altrui sono predominanti rispetto ai propri. Si cede alle richieste altrui. Vi è il timore di perdere l’apprezzamento ed il sostegno altrui.
Aggressivo: I propri diritti ed interessi risultano prevalenti e vanno soddisfatti ad ogni costo anche negando le esigenze dell’altro. Si impone il proprio punto di vista. Vi è il timore che “dando all’altro una mano, questi si prenda il braccio”.
Passivo-Aggressivo: La persona non riesce a portare avanti i propri diritti ed interessi, ed al contempo compromette la soddisfazione dei bisogni altrui alimentando “chiacchere e dicerie”. La persona critica, si lamenta, giudica gli altri o le situazioni, ma lo riferisce a tutti tranne che al diretto interessato.
Soluzioni
Risposta 1= Passivo
Risposta 2= Aggressivo
Risposta 3= Passivo- Aggressivo
Risposta 4= Assertivo
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